Si parla di un altro secolo, il 1900, più precisamente gli anni sessanta, quando un gruppo di giovani iniziò un progetto, una strada senza una meta precisa, poche risorse, ma tanta voglia e tanto talento. Non esistevano teorie, specializzazioni, preconcetti o pregiudizi, internet, computer e l’Iphone. Ma c’era la voglia di fare, pensare, creare. Ma soprattutto c’era l’entusiasmo e la consapevolezza di fare il lavoro più bello del mondo (fare ciò che più ami). E questo è quello che hanno trasmesso a chi è stato insieme a loro e a chi ha continuato la loro incredibile strada.
L'inizio di una avventura
Ancora non si chiamava centroprisma ma c'erano Marco Monnecchi e Francesco Tacconi che da una stanza di piazza Ottaviani, in centro a Firenze, cominciarono a guardare il loro mondo con gli occhi di chi aveva poche risorse ma tanta voglia di fare e voglia di condividere, idee, talento e lavoro. Alla loro formazione artistica affiancarono l'essenza della "vera comunicazione"; la sintesi, innanzi tutto. E poi l’eleganza, la chiarezza, la pulizia formale. E tutto prese inizio.
L'immagine prima di tutto
Sono anni di continua evoluzione, cambiamenti importanti nella società italiana e in una Firenze dove alcuni settori corrono più di altri. La moda, il design, l'artigianato... il mondo si apre alla cultura dell'immagine e della creatività. Si sono rotti vecchi schemi, comunicare diventa importante, essenziale.
L'edonismo reganiano
Negli anni della consacrazione dell'immagine sopra a tutto, prende forma il centro prisma, ed a Marco Monnecchi e Francesco Tacconi si uniscono altri, come il grafico Raffaello Migliori (detto "bollore") e Roberto Galli e Giuliano Monnecchi. Passione e forza creativa si uniscono in un periodo di grande espansione e ricerca del bello.
Il computer e la grafica
La trasformazione della grafica "fatta a mano" a quella digitalizzata. È la rivoluzione più importante, che portano cambiamenti nel gusto nella velocità e nel design. Al centro prisma ci sono cambiamenti qualcuno esce e altri entrano, come Iacopo Morganti, Mario Hagge e Marcello Monnecchi.
Il nuovo millennio internet e i social
Si entra nel futuro o il futuro che entra dentro di noi.Tutto si trasforma velocemente, non esistono più distanze, il mondo si apre e l'internet porta la globalizzazione.Idee, cultura, innovazione.Una nuova spinta per crescere, conoscere e stupire.
Pensare al domani tra tradizione e social network
L'immagine e la comunicazione non è mai stata così immediata, invadente e necessaria. Si ricomincia a dare importanza non solo a ciò che vedi ma anche ciò che comunichi. linguaggio e immagini diventano elementi indispensabili come il Web e i Social Network.
Le sfide future
Sempre più device, on-line 24/7, parola d'ordine "digital". Ma ricomincia anche il piacere di ascoltare la musica in vinile, il gusto di un libro e il piacere di sfogliare un bel catalogo. La nostra sfida per il futuro? Mantenere la stessa passione di sempre e vestire di bello i vostri progetti.